2004-05-23 Cantate inni a Dio
«Prega figlia cara per i miei figli che sono preda del nemico infernale, con la Preghiera si liberano dalle forze del male. Sì figlia cara, c’è tanto male e terrore nel mondo, ma in ogni cuore che si abbandona al mio credo c’è pace e gioia che emerge dal profondo.
Cantate inni al vostro Dio1 voi tutti che siete stanchi e oppressi, l’aiuto in voi viene dal Signore Risorto, in questo giorno santo e glorioso. Tutto l’Universo inneggia al mio Santo Nome, il Figlio di Dio, Verbo del Padre.
Orsù, leva gli occhi al Cielo e inebriati di Me. Sazia l’anima tua del tuo Gesù, dell’Amore, perché Io sono l’Amore. Colui che fa belle tutte le cose e terge ogni lacrima che scorre sul vostro volto. Su, alzatevi e venite incontro all’Amato che consola ogni vostro sospiro nascosto e disperato. Nella quiete del mondo mi trovate, là Io sono che aspetto ognuno di voi, per parlare a ciascuno di voi con l’Amore di un Padre buono e premuroso, che mai vi abbandona. State in ascolto, spogliatevi delle cose di questa Terra e mi sentirete parlare nel vostro cuore.
L’Eterno Figlio è assiso alla destra di Dio Padre, sul Trono, l’Agnello Immacolato ivi risiede nello splendore di Sé, Egli è il Paradiso, assieme alla moltitudine degli Angeli e dei Santi che fanno da Corona Regale».
Mio Dio e creatore mio Gesù Cristo, Tu ci vuoi tutti Santi, insegnaci la via per raggiungerti un giorno, quando Tu deciderai che la nostra vita è giunta al suo compimento.
«Figlia, cara al mio Sacro Cuore, Io Gesù ho detto:
“Chi osserva le mie Parole e le mette in pratica egli cammina per la via che porta alla santità, percorrerla da voi senza di Me non è facile, ma con Me nel vostro cuore tutto è più comprensibile e raggiungibile”.
Vegliate su di voi con l’arma della Preghiera, per non cadere nelle tentazioni che troverete sul vostro cammino. Amatevi gli uni gli altri, i vostri cuori siano ricolmi di pace, quella Pace che Io solo vi dono. Umanità mia tutto vi perdono, se venite a Me con cuore di fanciullo puro e sincero, ritornate nell’abbraccio del Padre.
Gesù ti ha parlato fanciullina cara al mio Sacro Cuore. La Santissima Trinità. L’Amen».
Nota 1
Quale figlio di Dio può asserire di non aver problemi, tribolazioni o pene in questa vita? Quante volte ci sentiamo persi, perché pieni di preoccupazioni, oppure angosciati per il nostro futuro, per quello dei nostri figli o parenti più prossimi. Tutti noi sembriamo come impotenti. Ma sappiamo che nel profondo del nostro cuore sussiste la presenza del Figlio di Dio. Egli c’è sempre stato, ancor prima che venissimo al mondo, e sempre ci sarà. Lui è l’ancora della nostra vita per approdare al porto sicuro del Paradiso.
Salmi 46:7
Cantate inni a Dio, cantate inni; cantate inni al nostro Re, cantate inni.