2009-03-19 San Giuseppe

«Scrivi cara figliola, or che Io Gesù vengo a te. Mio Piccolo Fiore tu sei per Me, per il tuo Redentore, per il tuo Creatore. Non ti meravigliare, nessuno può comprendere quello che c’è nel tuo cuore, perché esso è mio e a nessuno Io Gesù permetto di conoscerlo. Figliola mia, amata del mio Sacro Cuore, stai unita a Me con la preghiera, con il tuo ardore. Ho sentito il tuo grido di dolore, ho visto le tue lacrime che rigavano il tuo volto per il peccato del mondo.
È vero, molti miei figli Mi hanno messo dietro le loro spalle, ed ecco l’eterno ingannatore imperversare sopra di essi, come il lupo sopra l’agnello; voi diventate preda di esso, perché impoveriti della mia grazia santificante che porta ad avere la vittoria sul male. Voi non volete le croci, voi vi ribellate, non la portate più con rassegnazione e la gioia nel cuore. Figli ingrati, Io sono qui vivo in mezzo a voi, sono il vostro Padre Celeste, donatemele a Me Gesù ed Io, assieme alla forza che vi donerò, vi aiuterò a portarle.
Dove l’avete riposta la fiducia, non in Me Gesù! Ma solamente in voi.
Figli, figli miei ancora una volta andate per le strade sbagliate, voi vi volete anteporre a Me Gesù, Io che sono il vostro Re, Re del Cielo e dell’Universo intero. Tutto è nelle mie Santissime Mani, solamente a Me appartiene il potere di portarvi al Padre mio l’Eterno e a Lui donarvi con il mio Amore. A Me Gesù vi ha donato e Io vi dovrò riportare a Colui che vige in eterno.
Santificate questo giorno che a voi vi dono, il ricordo del padre mio terreno, il Santo Giuseppe, patrono di tutti i santi.
Accorrete alla mensa eucaristica e onorate questa solennità facendo in voi la preghiera del cuore, nel ricordo della terza persona della Santa Famiglia di Nazareth.
Ed ora figliola mia Gesù ti benedice e ti dice va’ in Pace. La Santissima Trinità. L’Amen».