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Messaggio del Cielo di Mio Piccolo Fiore del 2009-02-23 La serenità vera

Signor mio, a Te mi dono e a Te mi abbandono, non ho pace finché non riposo sul tuo Sacro Cuore. Tu Gesù vieni a consolare l’anima mia, che triste e desolata essa è, per il peccato in sé. Come un tarlo, il nemico infernale piano, piano viene a divorare tutto quello che di buono c’è in me. Salvami Signore Gesù, non lasciare che io possa perire nelle mani dell’eterno ingannatore. Nello scappare mi dibatto, ora sorreggimi, perché non cada nella battaglia contro di esso. Rovinoso per me è questo mio andare, salvami Signore. Vieni presto in mio aiuto, in Te io mi rifugio mio Dio, unico bene dell’anima mia.
La voce, forte, bellissima, chiara, mi dice:

«Cara figlia mia, do la risposta alla mia figlia …, acquieti il suo cuore, Io Gesù l’amo, Io Gesù la voglio salvare, Io Gesù le fo sentire la notte oscura1 per poi farmi ritrovare, per far gridare al suo cuore:

“Ecco Gesù che viene, ecco io ritrovo l’immensa gioia e la serenità vera”.

Io Gesù Cristo sono Colui che tutto perdona, Io solo sono il Sapiente, lento all’ira e grande nell’Amore, la mia grande Misericordia va al di sopra dei vostri peccati. Venite a Me con il cuore pentito ed Io Gesù, ricco di misericordia, cancellerò il vostro peccato, fosse rosso scarlatto o nero come la pece, Io Gesù lo renderò più bianco della neve.

Ed ora va’ in pace figlia mia adorata, Gesù ti dà la sua benedizione. La Santissima Trinità. L’Amen».

Nota 1

La notte oscura di San Giovanni della Croce, co-fondatore dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi. I suoi scritti furono pubblicati per la prima volta nel 1618.
L’opera più celebre di San Giovanni della Croce commenta i versi intitolati “En una noche oscura”, che il carmelitano ha composto durante i nove mesi trascorsi nel carcere del convento di Toledo. È qui che San Giovanni della Croce matura l’esperienza della notte. Notte dei sensi e dello spirito, momento di travaglio, sofferenza, dubbio, senso di solitudine e d’abbandono da parte di Dio, questa “oscurità” è voluta da Lui per purificare l’anima dall’ignoranza e liberarla dagli attaccamenti ad affetti, persone e cose, che le impediscono lo slancio verso l’alto e l’unione amorosa con Lui.

1 Cronache 29:17

«So, mio Dio, che tu provi i cuori e ti compiaci della rettitudine. Io, con cuore retto, ho offerto spontaneamente tutte queste cose. Ora io vedo il tuo popolo qui presente portarti offerte con gioia».

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