«Figlia mia, ecco che viene a te il tuo Gesù, figlia cara al mio Cuore. Quanto amore c’è in te per Me, la tua profezia è la mia, è Gesù che parla, è il Signore Gesù che parla attraverso te, mio canale benedetto. Sì, le profezie che Io ti mando saranno tutte passate al setaccio, ubbidisci a tutti i superiori che vengono presentati a te, sii semplice e umile come se tu fossi al mio servizio, servizio sacro e potente, Io Sono il Dio Onnisciente che viene a te mio piccolo fiore. La maggior parte dei miei figli non può capire, è lontana da questo che ciò accade a te, ma è cosa grande, grande e Io Gesù ripeto grande. Io Sono la Via, la Verità e la Vita, seguite Me che Sono l’Autore di questi doni del cielo».
Osanna, osanna, osanna nell’alto dei cieli, ecco Colui che viene nel Nome del Signore. Signore Gesù io ti vedo in mezzo a un corteo di persone, stai sopra un somarello, hanno fronde di palme nelle mani che innalzano in alto e tappeti e mantelli adagiano a terra al tuo passaggio, per l’entrata in Gerusalemme. O mio Salvatore del mondo Tu Sei, Signore Gesù grazie per tutto quello che mi dai, io non merito, ma tu mi ami.
«Sì mia figlia, figlia mia diletta, tu meriti questo più di chiunque altro, so Io a chi dare i doni, Io tutto remunero e tutto gratifico nel merito della mia creatura, da Me creata, solo in Me c’è la vita, chi non è in Me è nella morte. Stolti voi, credete in Gesù, in Colui che salva, in Colui che vi ha redento da morte eterna. Stai serena, hai Me, hai tutto, devi amare chi non ti ama e soprattutto chi ti contraddice, Io Gesù Cristo ho amato i miei crocifissori, perché ho detto al Padre mio l’Eterno: “Padre perdona loro ‘ché non sanno…” anche tu devi perdonare chi non Mi conosce, chi non conosce il mio Amore, Mi hai capito bene figlia mia? Allora agisci al merito di queste mie Parole. Ti aspetto, Sono là, in quella cappellina, Sono lì vivo, in quell’Ostia Santa, vivo, presente, vivo che ascolto le vostre suppliche e orazioni e anche amo i vostri silenzi, perché figli miei voi siete lì, lì con Me e Mi adorate nel vostro cuore. Ritenetevi fortunati, giacché nel mondo si parla di tanta fortuna, fortunati sì che avete l’Amore di Gesù, che lo conoscete, che la grazia di Dio è in voi. Questa è la più grande fortuna che possa esistere sulla Terra, poi tutte le altre che credete voi e le chiamate fortune sono in sovrappiù, come contorno alla vostra esistenza terrena, ma badate bene, quello che avete e che avrete dovrebbe essere sempre spartito con un mio figlio che ha meno di voi. Ti lascio bambina mia, sei la mia bambina, ti lascio riposare, ti aspetto vai in pace, Gesù ti da la sua benedizione. La Santissima Trinità, l’Amen».
