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La Preghiera sia per noi cristiani una ragione di vita, il centro di raccoglimento spirituale, collegamento tra il Cielo e la Terra. Salviamo anime.

In un cenacolo di preghiera comunitaria, durante la recita del Rosario, sento la voce:

«Io Gesù sono qui con voi, riuniti in Preghiera nel mio Santissimo Nome e di quello della Madre mia, la Beata Vergine Maria.

Figli, quanto vi ama Gesù! Non vi perdete in vicissitudini, in discordie, litigi, la vita è breve, sulla Terra siete di passaggio, passate oltre e avrete il Paradiso, se osserverete la mia Parola, i miei Comandamenti. Il popolo li ha accantonati per i propri agi. Scellerati! Non dimenticate mai la mia Legge di Amore, la lieta novella. Tutti voi per Me siete un unico prezioso tesoro, per il mio Sacro Cuore e per il Cuore Immacolato di Maria Santissima, Madre mia e Madre vostra. Io Gesù l’ho donata a voi figli miei, sopra a quel Santo Legno di Croce, divenendo figli suoi. A Lei affidate le vostre Preghiere, le vostre richieste di grazie, giungeranno a Me già santificate, passando prima attraverso il suo Immacolato Cuore. Vogliatevi bene, non vi perdete in discorsi inutili e ricordate sempre, a Me solo spetta il giudizio, sono Io il Giudice Supremo, sono un Padre lento all’ira e grande nell’Amore.

Figli miei, verranno anni di grande tribolazione, grande afflizione, di qualsiasi specie. Popolo mio eletto, restate uniti a Me, con la Preghiera, la Santa Eucaristia e l’Adorazione a Me Gesù Cristo, dove Io sono esposto nei miei Templi per la vostra consolazione. Siate creature semplici e puri di cuore, venerate la Madre mia Santissima ed Io vi amerò di un Amore immenso. Se voi lo poteste provare vi mettereste a versare lacrime per la gioia incontenibile.

Io Gesù ritornerò presto fra di voi, nel vostro Gruppo di Preghiera. Lavorate, perché possa aumentare, mai diminuire, ho bisogno di anime ricche di Preghiera, per tanti miei figli infedeli di questo tempo che sono ora nel Mondo. Voi mariti, amate le vostre mogli1, Io Gesù ve l’ho messa al vostro fianco e voi dovete rispettare questa unione, che da molti non è rispettata, per le diverse caparbietà dei cuori, allontanandosi dallo Spirito della Parola di Vita e questo porta tanto dolore al mio Sacro Cuore.

Figli benedetti dal Padre mio, Io Gesù, vi do la mia benedizione, andate nella mia Pace. La Santissima Trinità. L’Amen».

Nota 1

Al versetto 25 del capitolo 5, della lettera di San Paolo Apostolo agli Efesini, l’evangelista descrive il rapporto instaurato da Gesù con la sua Chiesa. In forza del sacrificio di Cristo anche il ruolo del marito assume un significato nuovo. Come Cristo ha avuto cura della Chiesa, anche i mariti devono amare e avere cura delle loro mogli. Il marito non è Cristo e la moglie non è la Chiesa, però le relazioni tra Cristo e la Chiesa devono essere un punto di riferimento per tutti i cristiani. Ognuno guardando alla figura di Cristo e della Chiesa deve fare proprio questo modello secondo la propria situazione.

Efesini 5:25

«E voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei».

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