«Io Sono, Io Sono Colui che Sono, devi dirlo alle persone che ti avvicinano, non temere, il tuo Dio, il Dio di tutta l’Umanità è con te, in te e per te. La Fiamma dello Spirito Santo è su di te, viva, forte, tenace, Essa forma l’Amore del Dio Uno e Trino. Cara figlia, la mia bambina, il fiocco di neve, sei preziosa al mio Cuore, al mio Cuore Divino che un giorno non lontano tu vedrai nel Gesù bambino.
Vi porgo il Calice, guardate Me sulla Croce, sino in fondo Io l’ho bevuto questo Calice, anche voi imitatemi, grandi ricompense avrete un giorno, se non in questa vita nell’altra, statene certi. Passerà tutto, la Terra scomparirà, ma le mie Parole mai. Io Gesù Crocifisso, ho perdonato ai miei crocifissori, a quei soldati che Mi dilaniavano le Carni come fossi un animale immondo, ed Ero l’Innocenza più pura e più vergine che ci fosse nel Creato.
Voi, voi, voi che di tutto vi crucciate, pensate, rigirate le parole nella vostra mente, è il maligno che vi fa torbidi pensieri, cercate nel male di vederci il bene! Ognuno di voi è perfetto! Perché vi fate più bravi degli altri che vi circondano, chi siete voi per giudicarvi? Polvere, cenere. Mirate all’anima, mirate all’anima, quell’anima infusa per Opera dello Spirito Santo, Amore del Padre e Amore del Figlio, Tenerezze e Bontà del Padre, Sapienza, Perdono e Misericordia del Figlio.
C’è superbia nei vostri cuori, non così che Io voglio i miei eletti, ascoltate i messaggi di mia Madre Santissima, Io Gesù Cristo la mando sulla Terra e Lei con Misericordia e Amore viene a voi figli suoi, a dirvi le Parole che Io Gesù Le imprimo nel suo Immacolato Cuore. Vogliatevi tutti bene allorché Io possa dire entrando, questa è la mia dimora, pace ad essa ed ai suoi abitanti, qui vi abitano i miei figli, cari al mio Cuore, qui vi regna la Pace del Signore. Giuste e Sante sono queste Parole che tu o mia cara figlia ti senti sussurrare, lo Spirito Santo in questi momenti ti circonda, ti circuisce e ti dona un po’ della sua Sapienza-Scienza, imprime in te il suo Amore e lo fa con Divino Ardore. In te c’è sempre stato il timor di Dio, anche quando le tenebre del peccato erano sopra di te, ma il tuo cuore batteva all’unisono per Me, per Me Gesù, un posto nel tuo cuore, quel meraviglioso cuore Me l’hai sempre lasciato, dove Io vi potevo Regnare. Fanciullina mia, sì il tuo Gesù ti parla, non temere, aumenta l’amore nel tuo cuore per Me, adorami, Io sono un Dio che vuol esser adorato e ama tanto la mia Madre e tua Madre Santissima, perché Io te l’ho donata e ve l’ho donata a tutti voi figli dell’Umanità.
– PRIVATO –
Io ho pietà dei miei figli poverini, come ho avuto pietà di voi, vedete che l’orgoglio non serve a niente! Solamente ad indurire il proprio cuore, invece Io voglio dei cuori morbidi, come potrei entrare nei cuori duri! A nessuno si deve dare la colpa di quello che è, com’è, perché oggi è così, ma un giorno potrebbe essere molto più di voi. Facendo così calpestate il mio dono, come ve l’ho dato lo potrei riprendere.
Amare, amare, amare e perdonare all’infinito.
Ed ora vi lascio e vi do la mia Pace, Io do la Pace agli abitanti di questa casa, vi benedico nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, amen. Il tuo e vostro Gesù».
