2022-04-21 Mea culpa!

Gesù ci richiama alla conversione, alla preghiera, alla penitenza e a non dubitare della salvezza, perché Dio è Amore.

«Bambina mia, continua a scrivere i Messaggi.

La Terra avrà da tremare, sconvolgimento sarà su tutto il vostro globo. Piangete sopra i vostri peccati, purificazione Io voglio del cuore. Presto Io ritornerò tra di voi figli miei, vedrete la mia Santa Croce luminosa nell’alto del cielo, dove ivi sopra il mio Sacro Corpo ci sono i punti più luminosi, che illumineranno ancor di più le tenebre che avvolgeranno tutta la Terra e voi Umanità.

Convertite il vostro cuore, incancrenito dal peccato di non aver osservato la mia Divina Volontà e tanto più voltandomi le spalle.

O popolo mio, cosa ti ho fatto? Perché tanto allontanamento, dove credete di andare senza un Padre Misericordioso come é il vostro Dio! Tornate ad adorarmi nelle vostre case, spegnete tutto ed invocatemi. Pregate nel silenzio della vostra camera ed invocate la mia Misericordia Infinita.

Ciascuno di voi figli miei si batta il petto e dica:

Mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa1“.

State uniti a Me, qualsiasi cosa vi possa accadere, uniti affronterete meglio quello che dovrà venire sul mondo, vi difenderò dal mio nemico e vostro, vi prenderò e vi poserò sul mio Sacro Cuore. Dovete essere certi nella vostra Fede, non dovete mai farla crollare, tenete alta la vostra Fede in Me, Io sono la Fede. Mai dubitare della salvezza, Io vi amo, vi ho creati per Amore e vi ho redenti per il mio Amore.

Ed ora bambina mia, mio piccolo fiore, ti benedico e mando la mia pace a tutti quei figli che leggeranno queste Sante Parole venute dall’Alto del Cielo a te, a te che sei una piccola creatura da Me Gesù tanto amata, proprio perché sei piccola. Il tuo Gesù. La Santissima Trinità. L’Amen».

 

Nota 1

Il Confesso (Confiteor in latino) è la preghiera penitenziale recitata dai cristiani in occasione nella Celebrazione Eucaristica. Nella forma ordinaria dell’atto penitenziale il Confiteor viene recitato nella sua versione antica, ovverosia in lingua latina. Con il tempo la preghiera del Confesso ha subito una modifica nel contenuto testuale, sono state inserite le colpe di omissione.

Durante la recita della preghiera del Confesso è buona pratica battersi il petto non una, ma ben tre volte, come prevede la tradizione canonica nel rito romano. Lo stesso incipit del Confesso recita: ”… ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa …”. Si tratta di una preghiera che deve esser recitata dai cristiani cattolici in occasione del Sacramento della Penitenza. Tuttavia è soltanto attraverso la recita del Confiteor che il credente, sinceramente pentito, ottiene da Dio la remissione dei peccati. Perciò la penitenza è un sacramento chiamato “della guarigione” che, insieme all’unzione degli infermi, aiuta ad alleviare la sofferenza del credente.

Recitare tale preghiera ci libera dai peccati personali. Quando si commette un peccato non solo allontaniamo l’Amore di Dio, ma rifiutamo anche di amare il prossimo. La preghiera del rito romano “Confiteor” è un atto penitenziale recitato all’inizio della Messa cattolica. Si tratta di una formula di confessione pubblica dei peccati, con cui il fedele riconosce le proprie colpe davanti a Dio e alla comunità, in quanto il fedele riconosce davanti a Dio e agli uomini le offese commesse: egoismo, invidia, accidia, ecc.

Si può chiedere perdono e confessare le proprie colpe rivolgendosi, in via mediata, alla Chiesa, il cui rappresentante è il sacerdote. Con la recita del Confesso Dio accetta le scuse sincere del credente dal momento che accetta il reale pentimento. Il fedele che riceve la confessione è riconciliato con Dio e può partecipare alla Comunione o ricevere gli altri sacramenti. Questa pratica cristiana consente al credente di esser riammesso nella comunità cristiana, oltre a poter partecipare all’Eucaristia.

VERSIONE ITALIANA
“Confesso a Dio onnipotente e a voi fratelli che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre Vergine Maria, gli angeli, i santi e voi fratelli di pregare per me il Signore Dio nostro. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Amen”.

VERSIONE LATINA
“Confiteor Deo omnipotenti et vobis, fratres, quia peccavi nimis cogitatione, verbo, opere, et omissione, mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa. Ideo precor beatam Mariam semper Virginem, omnes Angelos et Sanctos, et vos, fratres, orare pro me ad Dominum Deum nostrum. Misereatur nostri omnipotens Deus et, dimissis peccatis nostris, perducat nos ad vitam aeternam. Amen”.

 

Siracide 17:24

«Quanto è grande la misericordia del Signore, il suo perdono per quanti si convertono a lui».

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