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Un canto di lode di Mio Piccolo Fiore, che rapita dalla visione estatica di Gesù ne rimira la sua bellezza.

Mio Signore e mio Dio, sei qui dinanzi a me, i miei occhi sono sempre su di Te, si ammantano della tua Luce. Il tuo sguardo si riversa sulla tua creatura, rimirando il candore del tuo Volto Santo il cuore si compiace di tanta bellezza e amore. Te ne stai silente, ma tante Parole tue entrano nel mio essere creatura. Donami un anelito della tua Potenza di Amore ed io la racchiuderò nel mio cuore per custodirla come un prezioso tesoro chiuso da chiave d’oro.

Mio Signore, mi perdo estasiata rimirando il tuo Volto Santo, mi perdo in Te mentre tu riempi l’anima mia di grazie celesti, che attorno ad essa alte mura innalzi per metterla al riparo dalle strade impervie della vita.

Mio Signore, dirti che ti amo è ben poca cosa, gentile sì, ma priva dell’Amore che io sento per Te, piccola creatura quale io sono nel vedere tanta sublime maestà. Sì mio Re e mio Redentore, in quale veste io verrò da Te? Vorrei una veste candida per risplendere al tuo cospetto, di fronte a tanta potenza di Luce.
Mio Re, la tua figlia a Te s’inchina e Ti dice:

“Signore mio e Dio mio, perdono, pietà”.

«Eccomi a Te mia creatura, il Mio Piccolo Fiore tu sei agli occhi miei. Tu come la Margherita, che con i suoi petali bianchi li apre come tante braccia, per andare a rendere lode al suo Creatore, che protese verso il Cielo ringrazia il suo Creatore. Figlia tu fai come questo piccolo fiore, alzi le tue braccia, Mi canti lodi e preghiere a Me Gesù, il tuo Redentore.

Ed ora Gesù il Signore ti benedice, va’ nella mia Pace. La Santissima Trinità. L’Amen».

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