Un dialogo di amore tra la creatura ed il suo Creatore, una straordinaria empatia traspare da questa locuzione.
Signore Gesù, Padre io Ti adoro, sono la tua creatura, voglio stare vicino a Te. Vedi Padre mio, sopra questa Terra non c’è pace in noi figli tuoi, immersi in ogni sorta di male. Vai alla Lode…
«Ecco figli miei.
Piccolo fiore sei arrivata a Me il Signore. A quali altezze hai elevato l’anima tua. In solitudine tu stai e vivi la tua esistenza di vita in questo tempo che Io il Signore dono a te, sì a te. Il Signore viene attirato dal tuo essere fanciullina, nonostante la grande età avanzata.
Tu Mi ami teneramente e questo tuo amore per Me, Gesù si commuove, perché in questi momenti sei vera e la verità in te nasce in quel tuo cuore spontaneo, come l’acqua cristallina di un rio si getta giù a valle. Tu Mi cerchi, Mi parli con parole ricolme di vero amore spontaneo, come fanno i fanciulli gettandosi nelle braccia genitrici. Tu Mi parli fissando gli occhi tuoi nei miei e in quello sguardo c’è un mondo di tenerezza e amore. Io essendo Dio, non so resistere a questo sentire della mia creatura che ama così tanto il suo Creatore.
– PRIVATO –
Ed ora ti dico mio piccolo fiore, vai nella mia Pace, assieme a […]. Il vostro Gesù. La Santissima Trinità. L’Amen».
