Gesù esprime il pericolo della vanità come mezzo di allontanamento dalla sua Infinita Misericordia.
«Tutto è vanità, voi figli miei vi fate oggetto del mondo per la vostra ricercatezza della vanità dell’essere vostro. Ma Io Gesù chiedo a voi, figli miei creati da Me, dove credete di andare con questi pensieri e problematiche chiuse nel vostro cuore? Abbandonate la materia che porta a far morire lo spirito, creato da Me Gesù Cristo, in voi e per voi. Non capite che così facendo soffocate lo spirito? L’anima è la prima a soffrire dentro di voi, la tenete relegata, perdendo la sua lucentezza del tempo battesimale.
Correte miei cari figli alle porte del confessionale. Io sono lì che vi aspetto con la mia Misericordia Infinita, a farvi ritornare nuove creature, sante e immacolate al mio cospetto.
Figli ritornate a Me con un cuore nuovo e Io a voi Mi farò sentire, per donarvi un po’ del mio Amore che proviene dal mio Sacro Cuore.
Figli amati, voi tutti siete venuti da Me, Dio dell’Universo, unico vero Dio, Colui che È e fa tutte le cose, tutte sussistono in Lui, perché da Lui sono venute.
Io Gesù voglio essere chiamato Padre, come Io stesso vi ho trasmesso la preghiera del Padre Nostro. Chiamatemi e Io Gesù verrò in vostro soccorso a liberarvi dai lacci del mio eterno nemico e vostro. Io voglio la vostra salvezza, di tutti voi figli miei, ma voi restate tiepidi al mio richiamo di Amore, continuando a camminare per strade sbagliate, abbaglianti al momento e poi vi portano nelle tenebre profonde.
Nulla è perduto, Io sono Dio e aspetto quello slancio, che risiede nel vostro cuore, di pentimento e conversione, per iniziare un nuovo cammino, giusto e santo. Io Gesù vi voglio tutti santi figli miei, siete venuti dalla Santità del mio Regno di Amore e, dopo un tempo dato a ciascuno di voi, dovete ritornare a Me. Io Gesù sono il Paradiso.
Figli leggete queste Parole e imprimetele nel vostro cuore. Gesù vi dona la sua Pace. La Santissima Trinità. L’Amen».
